SINTESI FINALE
Questo blog ha lo scopo di costruire un istruttoria su un oggetto in particolare e la sua stessa creazione è dovuta alla mia partecipazione al corso intitolato "Storia delle Cose e Antropologia degli Oggetti" (link al blog). Dal nome del corso si può evincere come essi, gli oggetti per l'appunto nel senso propriamente materiale, siano molto importanti, indispensabili anche per raccontare una storia, che sia quella di una persona, di un evento o magari anche di un intera epoca. Mi sembra quindi doveroso mostrare degli oggettini (cinque per l'esattezza) che per me significano molto, e che rappresentano momenti importanti della mia vita.
Il 15 Ottobre mi è stato assegnato l'oggetto, preso direttamente dal catalogo IKEA 2018, e subito ho cominciato a documentarmi su esso: si chiama YPPERLIG.
Dalle immagini del sito ufficiale si può evincere come l'utilizzo di un tavolino così piccolo possa essere limitato, partendo anche dal presupposto che persino io non conoscevo prima d'ora tutte le tipologie di tavolini e i vari utilizzi esistiti nel corso della storia e tutt'ora esistenti.
Successivamente mi sono concentrato su quale sia l'etimologia della parola tavolino, oppure quali siano i nomi del tavolino, inteso sia come sinonimi o varianti del termine in se, sia come traduzioni nelle lingue a me più note, e su quale possano essere invece i concetti intorno ad esso, creando anche una mappa concettuale.
Dopo aver creato un breve glossario sulle parti che compongono l'oggetto ho proseguito con una ricerca attraverso la storia, trovando alcuni brevetti particolari, una piccola sintesi sui materiali di costruzione nei vari periodi storici, e la presenza di esso nei cataloghi, sia antichi che moderni, così come nella pubblicità. Per quanto riguarda gli esempi sui materiali o sulle tecniche di produzione vi rimando al post sull'azienda Kartell e l'utilizzo della plastica, e ad un altro su un tavolino molto particolare, a tratti anche macabro, progettato da uno dei protagonisti che ho ricercato.
Proprio perché il tavolino è sempre stato importante nella storia, mi sono documentato anche su quali potevano essere stati degli esempi in cui l'oggetto fosse stato "modificato" o, per essere più precisi, migliorato con il progresso scientifico; ho trovato quindi un tavolino riscaldato (di usanza Giapponese) e addirittura uno magnetico!
Ma il tavolino non è protagonista solo a livello del mercato o del progresso costruttivo, bensì poteva anche essere presente nell'arte in ogni sua forma, che sia letteratura, pittura, design particolari, architetture quasi fantastiche, e perché no, anche musica (nelle copertine di famosi album musicali).
Includerei anche un piccolo esempio sull'iconologia, ossia su come il mio oggetto sia diventato un simbolo nei moderni brand e negli antichi emblemi, e sulla numerologia attorno ad esso.
A livello simbolico non si devono escludere i francobolli, dei quali uno di essi in particolare ho ricercato la storia, e se proprio vogliamo considerare simboli anche le metafore ecco alcuni proverbi e modi di dire italiani in cui compare il tavolino.
In seguito mi sono informato anche sull'eventuale presenza dell'oggetto nei film e nei cartoni animati, trovandone uno un po' particolare nella fantascienza, e addirittura scoprendo per la prima volta che esiste una pellicola italiana interamente ambientata al tavolino di un caffè (The Place); per quanto riguarda i cartoni animati vi rimando al post "Il tavolino prende vita!". Ma l'intrattenimento non si limita alla tv: esistono anche i fumetti e le vignette umoristiche dei giornali o riviste, nelle quali ho per l'appunto trovato il mio oggetto.
Come post finali ho creato una piccola bibliografia e un abbecedario illustrato, nel quale ho cercato di includere termini riferiti al tavolino ma che potessero espandere le mie conoscenze su tanti punti di vista.
STORIA DI UN TAVOLINO
All'interno del blog ho tentato quindi al meglio di esprimere tutto quello che ho potuto ricercare sul mio oggetto, il tavolino da caffè, e ora proverò a guidarvi tramite questa sintesi approfondita sui post che ho creato.Il 15 Ottobre mi è stato assegnato l'oggetto, preso direttamente dal catalogo IKEA 2018, e subito ho cominciato a documentarmi su esso: si chiama YPPERLIG.
Dalle immagini del sito ufficiale si può evincere come l'utilizzo di un tavolino così piccolo possa essere limitato, partendo anche dal presupposto che persino io non conoscevo prima d'ora tutte le tipologie di tavolini e i vari utilizzi esistiti nel corso della storia e tutt'ora esistenti.
Successivamente mi sono concentrato su quale sia l'etimologia della parola tavolino, oppure quali siano i nomi del tavolino, inteso sia come sinonimi o varianti del termine in se, sia come traduzioni nelle lingue a me più note, e su quale possano essere invece i concetti intorno ad esso, creando anche una mappa concettuale.
Dopo aver creato un breve glossario sulle parti che compongono l'oggetto ho proseguito con una ricerca attraverso la storia, trovando alcuni brevetti particolari, una piccola sintesi sui materiali di costruzione nei vari periodi storici, e la presenza di esso nei cataloghi, sia antichi che moderni, così come nella pubblicità. Per quanto riguarda gli esempi sui materiali o sulle tecniche di produzione vi rimando al post sull'azienda Kartell e l'utilizzo della plastica, e ad un altro su un tavolino molto particolare, a tratti anche macabro, progettato da uno dei protagonisti che ho ricercato.
Proprio perché il tavolino è sempre stato importante nella storia, mi sono documentato anche su quali potevano essere stati degli esempi in cui l'oggetto fosse stato "modificato" o, per essere più precisi, migliorato con il progresso scientifico; ho trovato quindi un tavolino riscaldato (di usanza Giapponese) e addirittura uno magnetico!
Ma il tavolino non è protagonista solo a livello del mercato o del progresso costruttivo, bensì poteva anche essere presente nell'arte in ogni sua forma, che sia letteratura, pittura, design particolari, architetture quasi fantastiche, e perché no, anche musica (nelle copertine di famosi album musicali).
Includerei anche un piccolo esempio sull'iconologia, ossia su come il mio oggetto sia diventato un simbolo nei moderni brand e negli antichi emblemi, e sulla numerologia attorno ad esso.
A livello simbolico non si devono escludere i francobolli, dei quali uno di essi in particolare ho ricercato la storia, e se proprio vogliamo considerare simboli anche le metafore ecco alcuni proverbi e modi di dire italiani in cui compare il tavolino.
In seguito mi sono informato anche sull'eventuale presenza dell'oggetto nei film e nei cartoni animati, trovandone uno un po' particolare nella fantascienza, e addirittura scoprendo per la prima volta che esiste una pellicola italiana interamente ambientata al tavolino di un caffè (The Place); per quanto riguarda i cartoni animati vi rimando al post "Il tavolino prende vita!". Ma l'intrattenimento non si limita alla tv: esistono anche i fumetti e le vignette umoristiche dei giornali o riviste, nelle quali ho per l'appunto trovato il mio oggetto.
Come post finali ho creato una piccola bibliografia e un abbecedario illustrato, nel quale ho cercato di includere termini riferiti al tavolino ma che potessero espandere le mie conoscenze su tanti punti di vista.
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